Welcome address
Welcome address from Dr. Massimiliano Smeriglio,
Vice-President of Regione Lazio
Gentilissimi,
con grande dispiacere sono costretto a comunicarvi che, a causa di un lutto improvviso, non potrò partecipare al convegno "Nanolnnovation 2017", un appuntamento di riferimento nazionale nella ricerca applicata sulle nanotecnologie. Ringrazio gli Organizzatori e tutti gli Enti che hanno collaborato per questo invito, che sono stato onorato di raccogliere e al quale tenevo moltissimo.
Si tratta di una iniziativa che la Regione Lazio è stata particolarmente onorata di patrocinare. Spero di farvi cosa gradita lasciando agli atti del convegno alcune riflessioni che avevo pensato di consegnarvi oggi.
Il programma di intervento della Regione Lazio è concentrato su interventi che mirano alla crescita ed al consolidamento a livello nazionale ed internazionale del sistema produttivo e di innovazione regionale basato sulla Aree portanti della Smart Specializazion Strategy (S3) che sono state individuate quali aree dove la regione mostra un vantaggio competitivo, oppure abbia un potenziale per generare crescita qualificata e trasformazioni economiche per affrontare sfide sociali ed ambientali. Le sette Aree di Specializzazione individuate sono Aerospazio, Scienze della Vita, Beni culturali e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Agrifood, Green Economy e Sicurezza.
In queste aree il sistema regionale, costituito dalle realtà produttive supportate dal sistema dell'innovazione, della ricerca e della formazione, mostra quelle caratteristiche di concentrazione di competenze ed infrastrutture tali da garantire una crescita competitiva non aleatoria ed in grado di indurre un incremento di stabile e qualificata occupazione.
Tuttavia, l'attuazione della strategia di specializzazione intelligente è un percorso di lungo periodo, volto a realizzare cambiamenti strutturali del tessuto produttivo e industriale della Regione Lazio. In questo senso, la S3 non può considerarsi esclusivamente la somma delle azioni che da essa traggono fondamento, ma rappresenta essa stessa un indirizzo generale di intervento cui debbono concorrere una molteplicità di azioni e programmi regionali. In questo quadro la Regione Lazio ha messo in campo investimenti in ricerca per 40 milioni di euro nel periodo 2013-2015 e per 131, 7 milioni di euro nel periodo 2016-2020.
Le competenze che sono alla base della crescita industriale e del connesso incremento occupazionale sono racchiuse in quelle che la Unione Europea ha definito come le tecnologie chiave abilitanti, KET, che costruiscono ampi settori di competenza in grado di supportare lo sviluppo di un svariato spettro di tecnologie in diversi ambiti produttivi. Si tratta, in altre parole, delle competenze tipiche della ricerca applicata che, sulla base di una combinazione fra contiguità culturale e differenziazione applicativa, costituiscono la chiave per lo sviluppo di prodotti innovativi in grado di competere sul mercato globale.
Fra le KET, un ruolo particolare è riservato alle nanotecnologie che, ponendosi l'obiettivo di utilizzare le proprietà della materia nella dimensione nanometrica, costituiscono una competenza di base necessaria per un moderno approccio a molteplici settori disciplinari che spaziano dalle discipline inerenti la meccanica e le tecniche di manifattura fino alla biomedicina passando per gli sviluppi più moderni dell'elettronica.
La parola chiave per uno sviluppo delle KET è interdisciplinarietà, un approccio diametralmente opposto a quello tradizionalmente utilizzato nello sviluppo scientifico e che deve necessariamente coniugarsi con i paradigmi di cross fertilization e di operatività in rete. In questo quadro ben s1 mseriscono i concetti di reti di impresa e collaborazione fra reti/distretti che costituiscono la frontiera organizzative alla base dello sviluppo delle moderne tecnologie.
Il convegno "Nanolnnovation" si inserisce utilmente in questo quadro ponendo l'accento sullo sviluppo delle nanotecnologie in un'ottica non convenzionale dove la interdisciplinarietà e l'incontro fra offerta tecnologica e necessità industriale rappresentano l'elemento più originale dell'iniziativa, al di là della presentazione e la diffusione di risultati innovativi di carattere prettamente scientifico.
In questo quadro il convegno rappresenta uno strumento in grado di supportare i meccanismi di govemance che, dovendo governare un quadro di estrema complessità, forzatamente intervengono con meccanismi non tradizionali necessari a stimolare nel sistema di innovazione regionale incrementi non lineari necessari al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi.
Ringraziandovi per l'attenzione, colgo l'occasione per salutare gli ospiti presenti ali 'iniziativa e per fare un augurio di buon lavoro a tutti.
Il Vicepresidente
Massimiliano Smeriglio